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Maestro Yip Man

Il primo Yip Man: un nobile con la passione per il combattimento
Nato da una nobile e ricca famiglia (proprietaria di una fattoria e case in tutta la regione), avrebbe dovuto vivere una vita al sicuro e protetta da qualsiasi fatica; le sue mani mai avrebbero dovuto bagnarsi con l’acqua calda della primavera. Tuttavia, con sorpresa di tutti, il giovane yip man mostrò una predilezione per l’arte del combattimento. Così, all’età di tredici anni, ricevette lezioni di Kung fu da Chan Wah Shun, il cui soprannome era “Wah il cambiavalute”, il discepolo prediletto del Gran Maestro Leung Jan del comune di Fatshan (oggi conosciuta come Foshan) nella provincia di Kwangtung (oggi conosciuta come Guangdong).
Poichè Wah il cambiavalute non aveva un locale privato ove insegnare ai suoi seguaci, il padre del Gran Maestro Yip decise di mettere sua disposizione il tempio ancestrale del clan Yip. Nonostante il prestigioso loco messogli a disposizione il numero dei suoi discepoli era esiguo a causa dell’elevato importo delle quote universitarie che faceva pagare (di solito fino a tre talleri d’argento di un mese). Si dice che il giovane Yip pagò con i propri risparmi la prima quota pur di prendere parte alle lezioni di Kung fu di Wah. Sebbene il giovane Yip Man avesse un gran desiderio di apprendere il Kung Fu, il maestro non gli insegnava con entusiasmo, in quanto non riusciva ad immaginarlo come combattente ma piuttosto come un piccolo gentiluomo, troppo delicato per l’arte di combattimento. Nonostante questo handicap iniziale le grande tenacia del giovane Yip Man ed l’aiuto dei suoi fratelli, gli permisero di rimuovere i pregiudizi che Wah aveva nei suoi confronti e ricevere finalmente un serio insegnamento.
Tra i discepoli di Wah, Yip Man fu il più giovane e colui che lo seguì fino alla sua morte. Yip Man aveva sedici anni quando il suo maestro Wah il cambiavalute morì. Lo stesso anno della morte del suo maestro lascò Fatshan e andò a Hong Kong per continuare la sua educazione al collegio St. Stepen’s.

L’incontro che cambiera’ il percorso di Yip Man
Negli anni in cui Yip Man stava frequentando il collegio, ci fu un incidente che non avrebbe mai dimenticato – un’ esperienza di un fallimento che si rivelò poi essere una benedizione.
Yip era un adolescente attivo, ben inserito in un gruppo di ragazzi della scuola, che erano tutti più p meno della sua stessa età. Avendo ricevuto lezioni nell’arte del combattimento, Yip Man, molto spesso si confrontava e vinceva i combattimenti contro i suoi coetanei (specie quelli di origine europea, di stazza ben superiore alla sua). Ha ammesso qualche tempo dopo che era troppo orgoglioso di se stesso in quel periodo.
Un giorno un compagno di classe di Yip Man, soprannominato Lai, disse a Yip, “Vi è un praticante di kung-fu nella nostra società commerciale, un amico di mio padre, sulla cinquantina. Hai il coraggio di combattere contro lui? ” Yip Man, essendo un ragazzo arrogante che per di più mai aveva subito una sconfitta, accettò di buon grado la sfida. Il giorno predisposto, Yip Man, guidato dal suo compagno di classe, andò ad incontrare questo certo signor Leung (come tutti lo chiamavano), alla società di seta di Hong Kong in Jervois Street. Yip si presentò e spiegò che avrebbe voluto sfidarlo in un combattimento. Leung rispose:”allora sei tu il discepolo del venerato maestro Chan Wah Shun di Fatshan?! Sei molto giovane! Che cosa avete imparato dal vostro Sifu? Vi ha insegnato la Chum-Kiu?”. Yip non aveva molta voglia di conversare e prego Leung affinchè il combattimento cominciasse senza perdere altro tempo in convenevoli.

Non tutti i mali vengono per nuocere: un’ utile sconfitta
Prima che il combattimento avesse luogo Leung chiese a Yip di attaccarlo con ogni mezzo e senza bloccare i propri colpi e aggiunse che non avrebbe mai contrattaccato. Yip attaccò con ferocia ripetutamente ma Leung lo atterrava di continuo senza sforzo alcuno.
In realtà Yip non aveva di fronte un uomo comune, bensì Leung Bik, il secondogenito del Gran Maestro Leung Jan di Fatshan, il Sifu di Chan Wah Shun. Una volta venuto a conoscenza della verità decise di seguire Leung Bik per migliorarsi.
Il nuovo maestro di Yip comprese le potenzialità del giovane e decise di prenderlo come discepolo affinchè maturasse esperienza ed istruzione.
Da allora in poi, Yip Man seguì Leung Bik per anni ed imparò tutti i segreti del Wing Tsun Kuen. All’età di ventiquattro anni, Yip Man tornò alla sua città natale, Fatshan – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Ritorno a Fatshan
Yip Man tornò a vivere a Fatshan dedicandosi interamente alla pratica del Wing Tsun Kuen (non aveva bisogno di lavorare in quanto molto benestante). Si allenava con il suo secondo fratello di kung-fu (Si-Hing) Ng Chung So.
Durante la sua permanenza a Fatshan, Yip Man cominciò a notare qualcosa di molto interessante ma anche inquietante. Rispetto ai suoi fratelli di kung fu aveva un livello di combattimento superiore.
Questo provocò delle lamentele dai suoi fratelli maggiori di kung-fu, che lo accusarono di aver imparato qualcosa che non era stato insegnato dal Maestro Chan Wah Shun; in particolare si insinuava, da coloro che erano stati sconfitti da lui, di essere un disertore del sistema Wing Tsun.
La situazione stava degenerando ma Ng Chung So intervenne spiegando il motivo per quale Yip avesse un livello di kung fu tanto superiore. Il loro maestro Chan Wah Shun, anche se altamente competente nella materia, non era uno studioso e tanto meno era bravo nell’esprimere i concetti ed i segreti che stavano dietro al Wing Tsun.
Questo è il motivo per il quale tanta parte della teoria del Wing Tsun non poteva essere spiegata correttamente. Yip Man invece aveva appreso da Leung Bik, figlio del loro nonno-maestro, che oltre ad essere un professionista altamente qualificato di kung-fu era anche uno studioso ed un uomo di profonda cultura. Leung Bik aveva tutti gli strumenti per insegnare in modo approfondito la teoria del Wing Tsun Kuen – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Dita che staccano via il tamburo di una pistola.
Yip Man ha fatto parlare di sé poco in quanto era maturato come uomo riservato e discreto.Ci sono tuttavia alcune eroiche gesta che meritano d’essere menzionate. I racconti che seguono sono stati tramandati da testimoni oculari dei fatti ma con inevitabili esagerazioni.
Era costume del popolo di Fatshan tenere una sfilata di carri una volta all’anno, alla quale tutti i ricchi commercianti, industriali e personaggi importanti della città prendevano parte.
Il festival attraeva non solo le popolazioni locali, ma anche turisti da molte città vicine cosicchè era molto difficile trovare un posto dove potersi godere lo spettacolo.
Il racconto si ambienta proprio ad una di queste feste. Yip Man ed i suoi amici avevano preso parte a questo grande evento; tutti erano vestiti a festa ed in particolare, alcune amiche si distinguevano per eleganza, bellezza e grazia. Non lontano da loro si trovava un soldato, che, notate le amiche di Yip, si avvicinò facendo apprezzamenti poco graditi. Yip Man gli fece notare quanto fosse inopportuno e maleducato ed il soldato senza esitare gli puntò la pistola contro.
Yip Man reagì quasi istantaneamente staccando con le dita il tamburo della pistola. Il soldatorimase paralizzato dallo shock e ancor prima che si riprendesse Yip ed i suoi amici erano spariti. Questo incidente venne raccontato ed esagerato fino al punto da dire che YipMan avrebbe spezzato la canna della pistola in due – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Il Knock di un boxer in un minuto.
Un altro evento vede lo scontro tra Yip Man ed un pugile di nome di Kam Shan Mao proveniente da Kianghsi una provincia nel nord della Cina. Kam arrivato in Fatshan chiese di diventare istruttore nel Wu Ching Athletic Association of Fatshan. Si vantava della sua bravura e degradava quella dei praticanti di Kung Fu in Fatshan.
I direttori del Wu Ching Athletic Association erano riluttanti ad accettarlo così gli proposero di prendere parte ad un torneo e sfidare il maestro Yip Man. Yip Man in un primo momento rifiutò di combattere in pubblico uno straniero, ma, su richiesta seria di Lee Hoi Kwong, un medico erborista famoso in Fatshan, alla fine accettò la sfida. Il giorno del torneo, con grande disappunto di tutti gli spettatori, Yip Man battè il pugile in meno di un minuto.(Traduzioni Wing Tsun Pisa).

Il pugno che abbatte il comico di una troupè teatrale.
Un altro celebre racconto di kung-fu in Fatshan, è quello del duello tra Yip Man ed il comico Red Junk. A quel tempo esistevano dei posti dove era legale fumare Oppio e lì, spesso, vi si recavano gli uomini della compagnia teatrale dopo le rappresentazioni. Tra questi il comico Red Junk si vantava per il suo Kung Fu e la sua tecnica di pungo chiamata “Occhio della fenice”; il suo colpo era talmente forte da frantumare i muri. Una sera i due si incontrarono per caso ed il comico lo sfidò in combattimento; Yip Man, reticente in un primo momento, fu costretto a confrontarsi a cause della moltitudine di astanti che lo spingevano. Lo spettacolo durò ben poco, giusto il tempo per Yip di atterrare con un colpo il comico.
Molti chiesero lui spiegazioni su come avesse potuto battere un combattente così esperto come il comico con un colpo solo; la sua risposta fu che Red Junk, sebbene avesse un pugno potente, aveva una scarsissima conoscenza delle tecniche utilizzate in combattimento – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Un favore al caro amico Charlie Wan.
C’era, in Fatshan, un amico di Yip Man, che si chiamava Charlie Wan, che all’epoca aveva un gran bisogno di denaro.
Charlie Wan era un pugile dello stile Choy Lee Fut noto per le sue abilità pratiche di lotta, ben diverse da quelle del Wing Tsun Kung-fu. Anche se i due erano amici non avevano mai parlato di arti marziali. In Fatshan tuttavia in molti avrebbero voluto sapere chi tra i due fosse il più forte. Un giorno qualcuno trovò il modo di metterli alla prova indicendo un concorso per una raccolta di fondi. Quest’evento avrebbe non solo soddisfatto il desiderio di centinaia di fan di arti marziali ma avrebbe allo stesso tempo dato la possibilità a Charlie Wan di avere i soldi di cui aveva bisogno.
Charlie Wan, in un primo momento, rifiutò questa proposta, pensando che questo scontro avrebbe potuto compromettere l’amicizia tra lui e Yip Man. Alla fine però i suoi bisogni finanziari ebbero la meglio ed accettò l’offerta a patto che la competizione fosse organizzata a regola d’arte e con un giudice di gara.
Yip Man accettò la sfida per aiutare il suo amico ed al fine di promuovere l’arte del pungno in Fatshan. Affinchè la sfida attirasse più gente possibile Yip Man fece promuovere l’evento con la notizia che avrebbe combattuto bendato.
Il giorno del combattimento, migliaia di spettatori si accalcano sugli spalti per sapere chi sarà il vincitore.
Charlie Wan prese subito l’iniziativa attaccando, mentre l’uomo bendato Yip, sfruttando la sua sensibilità rimase attaccato al corpo ed ai colpi dell’avversario senza pur tuttavia esser mai colpito. Anche se gli attacchi di Charlie Wan erano feroci e potenti, Yip Man riusciva sempre a scioglierli uno ad uno. Il combattimento si protrasse a lungo con molti pugni e calci, e con grande soddisfazione di tutti gli astanti. Poiché il combattimento andava davvero per le lunghe e temendo che uno dei due potesse alla fine farsi seriamente male, il giudice di gara dichiarò stop alla lotta sancendo un giusto pareggio – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

In piedi fermo come una roccia!
Mentre Yip Man viveva ancora in Fatshan, si narra di un episodio che ancora oggi ha dell’incredibile. Una volta, mentre si trovava a parlare con alcuni suoi discepoli di Kung Fu, sull’onda dell’entusiasmo si mise in una posizione di Wing Tsun e chiese a 4 persone, 2 per parte, di tirare le sue gambe in direzioni opposte. Con loro grande sorpresa, non importava quanto duramente tirassero in quanto non riuscivano a smuovere di 1 cm le gambe di Yip Man. – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).


Un calcio che ha rotto quattro tronchi di abete.
Tra gli allievi di Yip Man c’era anche un detective in pensione che narra di esempio di straordinaria forza di Yip Man.
La storia racconta che un giorno Yip Man stava conducendo la sua squadra a caccia di una banda di rapinatori. Arrivati in un grande cortile, dove pensavano i ladri fossero nascosti trovarono la porta di ingresso sbarrata da 4 grandi tronchi di abete spessi come braccia di un uomo. Inoltre, questi tronchi erano stati legati da una catena probabilmente proprio dagli stessi ladri per impedire a Yip Man ed i suoi di raggiungerli.
Senza attrezzo alcuno Yip Man spezzo i 4 tronchi con un calcio lasciando incredibili tutti i suoi compagni. Questo permise di raggiungere i ladri fino ad una colonica, dove furono arrestati – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Una posizione che ha salvato la vita di Yip Man.
Una volta, Yip Man, stava inseguendo un ladro che era salito sul tetto di una casa. Per evitare che sfuggisse decise di anticiparlo saltando dal tetto di una casa su quello del ladro. Il ladro accortosi di ciò lanciò verso di lui un grosso oggetto che, se l’avesse colpito, sicuramente lo avrebbe spaventato giù dal tetto della casa. Con grande stupore di tutti gli astanti, questo non avvenne, e Yip Man, sebbene colpito, oscillava all’indietro mantenendo una solida posizione – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Nessuna intenzione di insegnare.
Nel corso dei decenni Yip Man mantenne un livello di Wing Tsun eccellente e nessun desiderio di insegnare ad alcuno, secondo le regole del fondatore. Non pensò di trasmettere a nessuno le sue capacità, nemmeno a suo figlio.
Aveva l’abitudine di pensare che il Wing Tsun era una forma mortale di arti marziali.
Durante la Seconda guerra mondiale i Giapponesi arrivarono anche in Fatshan e lì vennero a conoscenza delle prodigiose capacità di Yip Man. Volevano che Yip istruisse le loro truppe nel combattimento ma il suo odio verso gli invasori non aveva limiti e rifiutò tutte le offerte, nonostante i suoi campi fossero stati distrutti e sopravvivere non fosse facile.
Dopo la guerra, Yip Man si trasferì a Hong Kong, portando con sé la sua famiglia. Purtroppo il suo orgoglio ed l’insolito temperamento gli impedirono di trovare un lavoro e lo costrinsero a vivere in povertà – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Prima diffusione del Wing Tsun.
Nel 1949, con l’aiuto di Lee Man, un amico molto stretto di Yip Man, che era il segretario dell’Associazione dei lavoratori dei ristoranti di Hong Kong, a Yip Man fu offerto il posto di maestro di kung-fu dell’Associazione. Dopo un lungo lavoro persuasivo, Yip Man accettò l’incarico. In un primo momento i membri dell’Associazione non prestarono attenzione allo stile di Yip Man. Inoltre, Yip Man, come il suo maestro, non amava mettersi in mostra e tanto meno in pubblico; questo aspetto spiega anche perché il Wing Tsun Kung-fu, non fosse noto a quel tempo.
Dopo due anni nella sua funzione di istruttore per l’Associazione dei lavoratori dei ristoranti di Hong Kong, lasciò il suo incarico per fondare la sua propria palestra nel quartiere di Yaumatei a Kowloon. Da quel momento in poi il Wing Tsun cominciò ad attirare molti studenti. Yip accresceva la sua popolarità anche in ambienti pubblici come le forze dell’ordine – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Ritiro dall’insegnamento.
Il suo ultimo sforzo verso la promozione del Wing Tsun Kuen prima di ritirarsi dall’insegnamento, fu nel 1967, la fondazione della Hong Kong Ving Tsun Athletic Association. Due anni dopo, nel 1969, l’associazione ha inviato una squadra per partecipare al primo Torneo del Sud-Est asiatico del Kung-fu, tenutosi a Singapore. I risultati della squadra non furono soddisfacenti, così decise di aumentare le classi ed abbassare le quote di iscrizione per rendere il Wing Tsun Kuen meno elitario e più vicino al pubblico.
Nel Maggio del 1970, quando le sue classi erano molte e godevano di autonomia, decise di ritirarsi lasciando il compito di proseguire l’insegnamento al suo allievo preferito Leung Ting. Dal quel passava le giornate bevendo Thè e di quando in quando passando a salutare i suoi discepoli dimenticando totalmente che era il loro Master.
Tra il 1970 e il 1971, Bruce Lee, uno dei discepoli di Yip Man, diventò una famosa super-star nei film di Kung Fu.
Yip Man tuttavia non fu mai orgoglioso di ciò, e quando la gente lo elogiava per aver formato nel Kung Fu Bruce Lee, lui si limitava ad accennare un sorriso – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

L’ultima sfida di Yip Man.
Nel 1972 purtroppo gli venne diagnosticato un cancro alla gola. Questa la malattia lo debilitò moltissimo ma non gli impedì di continuare a vivere secondo le sue consuete abitudini (il thè, le cene con i discepoli etc..). Non ha mai emesso un gemito ed i suoi allievi si guardavano bene dal parlare a sproposito riguardo la sua malattia.
Il 2 Dicembre 1972, Yip Man il Grande Gran Maestro, morì, lasciando dietro di sé un grande stile di kung-fu e di un’affascinante collezione di memorabili storie sul Wing Tsun – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Grandmaster Yip Man e Bruce Lee.
Bruce Lee è stato uno dei più noti tra gli studenti di Yip Man. Bruce Lee, ha incontrato Maestro Yip Man a Hong Kong, quando era studente alla St. Francis College. Il padre di Bruce Lee, Lee Hoi Chuen, era un buon amico di Yip Man. Entrambi erano rifugiati di Fatshan. Grazie a questa buona amicizia Bruce Lee potè prendere parte alle lezioni. Per Bruce Lee, Yip Man profuse uno sforzo particolare nell’insegnamento.
Tuttavia, dopo poco meno di 3 anni Bruce Lee si trasferì in America per iniziare gli studi universitari; la separazione tra allievo e maestro era tutt’altro che un addio ma tra i due già si vedevano i primi dissensi riguardo ad alcune regole nell’insegnamento.
Yip Man infatti desiderava che Bruce Lee non insegnasse mai agli stranieri le tecniche di Wing Tsun; riteneva che dovesse altresì tenere le sue tecniche solo per se stesso e per la propria salute. Nonostante Bruce Lee avesse promesso, non senza replica alcuna, di non insegnare agli stranieri, appena arrivato in America aprì una scuola di Wing Tsun. Questo comportamento amareggiò moltissimo Yip Man – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Ambizione di Bruce Lee.
Nell’estate del 1965 Bruce Lee tornò a Hong Kong con la moglie e il figlio. Pagò una visita al suo maestro e gli chiese se fosse possibile che gli insegnasse il manichino i legno che non aveva mai imparato.
Bruce Lee inoltre chiese di poter filmare in 8mm la Siu-Nim-Tau; questo sarebbe servito moltissimo per le sue lezioni in America. In cambio Bruce Lee promise al suo maestro di comprargli un appartamento.
Tutto questo parlare di soldi urtò la sensibilità del Granmaestro Yip Man il quale rifiutò le richieste di Bruce Lee:”Non posso darle quello che chiede in quanto lei non è il mio solo allievo ed io non mai promesso niente di tutto ciò ad uno studente. Cosa dovrei dire agl’altri se accettasi la sua offerta?”.
Dopo questo rifiuto Bruce Lee si rivolse al figlio maggiore di Yip Man, il quale tuttavia disse:”E’ vero che abbiamo vissuto in povertà e che non abbiamo una casa in cui vivere. Sebbene la sua offerta di acquistarci un appartamento risolverebbe i nostri problemi, pensiamo che nella vita ci siano cose più importanti che i comfort ed i beni materiali. Mio padre ha una forte volontà ed il suo verdetto è incrollabile. Entrambe lo sappiamo molto bene” – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Wing Tsun e Jeet Kune Do.
Bruce Lee si risentì molto di quanto era stato detto dal suo maestro, e quando tornò in America smise l’insegnamento del Wing Tsun, in quanto comprendeva che non sarebbe mai potuto diventare il numero uno.
Al fine di continuare la sua carriera fu costretto a trovare un nuovo stile di cui egli stesso fosse il creatore.
Di qui la nascita del Jeet Kune Do che in realtà altri non era che un mix di Tae-Kwon-Do e Karate, un po ‘di boxe occidentale, Judo, Kung Fu della Mantide del Nord, ecc.
Le teorie che pubblicò nei periodici, libri e riviste erano principalmente teorie di Wing Tsun insieme a un po di filosofia del Taoismo.
Quando Bruce Lee divenne famoso con il suo Jeet Kune Do, Yip Man non parlò più di lui e si irritava anche se solo qualcuno ne parlava in sua presenza.
In realtà il conflitto tra Yip Man e Bruce Lee era inevitabile in quanto entrambe avevano un’educazione diametralmente opposta:
Yip Man era stato allevato secondo i tradizionali principi cinesi, era un seguace del confucianesimo, era un amante della cultura cinese ed aveva accettato quello che il destino gli aveva riservato ( Wing Tsun, rispetto anche povertà e sacrificio).
Bruce Lee invece era stato educato in una scuola inglese di Hong Kong, prima di andare negli Stati Uniti per studiare filosofia. Era pratico, pragmatico e dava molta importanza alle cose materiali. Ha combattuto per avere fama e fortuna, cose che aveva entrambe raggiunto. – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

L’intervista al Maestro Yip Man per la rivista “New Martial Hero”.
A quel tempo vi era una rivista chiamata “New Martial Hero” molto famosa tra gl’anni ’60 ed i primi anni ’70. Mok Pui On, il reporter che era stato incaricato di occuparsi dell’intervista, chiese anzitutto a Leung Ting se il Grandmaster Yip Man fosse disponibile. Era infatti risaputo che Yip Man odiava mettersi in mostra e quindi fare interviste o farsi fare foto in posture da Kung Fu erano senz’altro fuori luogo. Per un lungo tempo Mok Pui On si limitò a mantenere un contatto perché non osava insistere più di tanto. Finalmente un giorno accadde l’improbabile: il Grandmaster Yip Man aveva accettato.
L’intervista ebbe luogo nella casa del Grandmaster Yip Man sebbene terminasse poi a pranzo nel ristorante preferito del Grandmaster Yip Man Sam Hei Lau. Il reporter cominciò con domande circa la sua formazione iniziale a Fatshan e le sue prime esperienze di apprendimento della disciplina (lo stesso Leung Ting era ansioso di conoscerne le risposte!). Un esempio di domanda fu anche “Quanto avete pagato al vostro Sifu Wah-Kung in occasione della cerimonia di ammissione per i nuovi studenti?”. Nel frattempo Leung Ting faceva foto per il giornale.
Dell’intervista Leung Ting ricorda bene due cose:
– Quando il Grandmaster Yip Man affermò che “Wing Tsun e Weng Chun sono molto diversi!”
– Quando Mok Pui On disse al Grandmaster Yip Man che aveva studiato Weng Chun per 13 anni con il suo Sifu Chu Chung Man e tuttavia non si sentiva padrone di tutti i movimenti; il Grandmaster rispose in prima battuta:”Basta avere pazienza ed un giorno imparerete tutto”. Dopo l’intervista in realtà affermò ironicamente:”Trovo stupido che Mok Pui On abbia studiato 13 anni per non imparare niente, meglio sarebbe stato se avesse studiato fisica nucleare!”
L’intervista venne pubblicata su “New Martial Heroes” ma venne in qualche modo viziata con concetti di Weng Chun, apportati da Mok Pui On – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Parti dell’intervista originale:
Yip Man: “Molti pensano che il Weng Chung ed il Wing Tsun/Wing Chun siano la stessa cosa, ma sbagliano. Il leader del clan Weng Chun è il Maestro Chu Chung Man. Le tecniche ed i set di pugilato sono molto diversi. Ad esempio, nel sistema di Wing Tsun Kung Fu ci sono la Siu-Nim-Tau, la Chum-Kiu, la Biu-Tze, il manichino di legno e le tecniche di bastone lungo; nel sistema Weng Chun invece troviamo il manichino di legno, il Bart-Mo-Dan-Da o “Eight-Single-Fighting-Ways”, il Lin-Wan-Kou-Da o “Punch-Chain-Trapping” e le tecniche di bastone lungo. Il motivo per il quale vengono percepite come la stessa arte marziale è solo la comunanza di alcune tecniche sebbene i concetti alla base siano totalmente differenti”.
New Martial Hero: “Chan Wah Shun soprannominato il Cambiavalute, allievo del maestro Dr. Leung , fu il suo primo maestro?”
Yip Man: “Questo soprannome era lungi dal rappresentare il carattere del mio maestro. Aveva comunque anche un altro soprannome, Wah il toro!”
New Martial Hero: “Questo nome può indicare che Wah il cambiavalute era una persona molto irascibile che amava lottare tutto il tempo; quanti studenti aveva nella sua scuola?”
Yip Man: “me compreso, Wah aveva ammesso solo 16 studenti; io avevo 11 anni ed ero l’ultimo ammesso”.
New Martial Hero: “Noi cinesi diciamo che l’ultimo figlio è il più amato..”
Yip Man, sorridendo: “Hai ragione, quando ho appreso sotto Wah, egli aveva già 70 anni ed era un po ‘debole. Nonostante ciò corresse i miei errori con grande pazienza ed inoltre aveva chiesto agl’altri allievi di insegnarmi. Il risultato fu che le mie tecniche migliorarono ad altissima velocità”.
New Martial Hero: ” Nei tempi antichi l’ammissione di uno studente era subordinata al tipo di carattere dello studente ed in secondo luogo alla capacità dello stesso di potersi permettere le tasse scolastiche”.
Il Grandmaster Yip si fermò attimo e poi riprese a bassa voce: “Il fatto è che non troppe persone potrebbero permettersi di pagare le tasse scolastiche. Per esempio, io pagai per la cerimonia di ammissione, 20 talleri d’argento, ed ogni mese 8 talleri d’argento come canone scolastico” – Traduzioni Wing Tsun Pisa – Via Gioacchino Volpe 102 Ospedaletto (PI).

Molti soldi per l’apprendimento del Kung Fu.
New Martial Hero: “Quanto valevano 20 talleri d’argento, in rapporto al vostro tenore di vita?”
Yip Man, dopo aver pensato per un po ‘: “Per 20 talleri d’argento si potevano sposare una moglie e con non più di 1 tallero e mezzo d’argento si potevano comprare un picul (circa 60 Kg secondo le nostre u.m.) di riso..” Il Grandmaster continuò: “Ecco perché, in quel momento, la maggior parte delle persone che apprendevano il Kung Fu, erano persone ricche. Queste persone potevano lasciare il lavoro e vivere in antichi templi sulle montagne per l’apprendimento. Non è la stessa cosa di oggi dove le persone possono facilmente imparare kungfu ovunque “.
New Martial Hero: “Dopo la morte di Wah il cambiavalute, ha lasciato Fatshan ed è venuto a Hong Kong per studiare al collegio St. Stephens. Ha proseguito lo studio del Wing Tsun anche qui?”
Yip Man, sorridendo: “Certo che ho studiato e posso dire che è stato grazie ad un esperto altamente professionale di Wing Tsun che ho incontrato, che ho imparato le più avanzate tecniche!”.
New Martial Hero: “Chi era questo esperto?”
Yip Man: “E ‘stato Leung Bik, il figlio maggiore del Dr. Leung Jan. La storia di come sono andato a conoscere il mio maestro Leung Bik era davvero drammatica. E’ una storia lunga”. Dopo ripetute richieste da parte dello scrittore, il Gran Maestro Yip Man cominciò a raccontare questa storia in dettaglio.

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